Cronaca

Pistola alla testa del dipendente per rapinare la sala slot di Marina Centro

Violenta rapina nella notte tra mercoledì e giovedì con una banda di professionisti che è riuscita a mettere a segno un colpo da diverse migliaia di euro

E' stata sicuramente una banda di professionisti quella che, nella notte tra mercoledì e giovedì, ha messo a segno una violenta rapina ai danni della sala slot 'TerryBell' di viale Vespucci. I malviventi sono entrati in azione verso le 2, quando il locale era già chiuso e il dipendente aveva già parzialmente abbassato la saracinesca. Il primo rapinatore è riuscito a sgattaiolare nello spazio tra il pavimento e la serranda e, una volta dentro, ha minacciato con una pistola l'uomo che si trovava all'interno mentre, nel frattempo, il complice è entrato. I due malviventi, che indossavano guanti, cappuccio e un passamontagna, hanno detto di essere albanesi e, puntando la pistola contro il dipendente, gli hanno assicurato di non avere nulla da perdere.

Sotto la minaccia dell'arma, l'uomo ha iniziato a consegnare i contanti per poi aprire anche alcune slot e recuperare il denaro al loro interno. Per convincerlo, i malviventi non hanno esitato a premergli la canna della pistola al collo. Una volta ottenuto quanto volevano, secondo il racconto del testimone hanno utilizzato una radio ricetrasmittente per chiedere a un terzo complice, appostato all'esterno, se tutto era tranquillo per poi uscire indisturbati e fuggire facendo perdere le loro tracce. E' scattato quindi l'allarme che ha fatto accorrere sul posto le Volanti della polizia di Stato ma, dei rapinatori, non è stata trovata traccia. Nella mattinata di giovedì, il personale della Scientifica è tornato sul posto per acquisire le immagini delle telecamere a circuito chiuso con la speranza che, gli occhi elettronici, possano aver catturato elementi utili per le indagini.


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