Cronaca

Mostra i genitali ai bambini, il maniaco già noto alle forze dell'ordine

Individuato l'uomo che, da giorni, si calva i pantaloni davanti ai minorenni tra Rimini e San Giuliano

Sono state le stesse vittime a riconoscerlo e, dopo aver avvertito i genitori, questi ultimi hanno a loro volta chiamato il 113 con gli agenti che hanno bloccato il maniaco. A finire nei guai per atti osceni è stato un 51enne di Cattolica, già noto alle forze dell'ordine per reati analoghi, che nei giorni scorsi ha imperversato nella zona tra il lungomare di Rimini e San Giuliano mare abbassandosi i pantaloni e mostrando i genitali ai giovanissimi. Verso le 23 di sabato il personale della polizia di Stato è accorso in uno stabilimento balneare riminese dove alcuni genitori, dopo aver parlato con i figli, hanno riconosciuto l’uomo che, nelle serate precedenti, in più occasioni si era calato i pantaloni mostrando ai minori lì presenti le proprie parti intime.

Giunti sul posto i poliziotti delle Volanti, raggiunti immediatamente dal personale specializzato in reati contro i minori della Divisione anticrimine e della Squadra Mobile della Questura di Rimini, hanno subito raccolto le denunce e le dichiarazioni dei presenti ricostruendo l’accaduto. Le bambine minorenni, secondo quanto raccontato ai poliziotti, hanno riconosciuto il maniaco, descritto con una maglia di colore giallo, pantaloni lunghi tipo jeans e occhiali da vista, che nelle serate precedenti li aveva molestati toccandosi ripetutamente. I poliziotti, anche con l’aiuto dei genitori di quelle bambine, dopo pochi minuti di ricerca sull’arenile, hanno rintracciato l’uomo, seduto su una sdraio in una zona buia della spiaggia che alla loro vista si toglieva gli occhiali dal naso tentando di spettinarsi.

Il 51enne è stato bloccato e condotto presso gli uffici della Questura di Rimini mentre le bambine, inisieme ai genitori che lo volevano linciare, sono state ascoltate dagli inquirenti per ricostruire quanto accaduto. Sono incorso ulteriori accertamenti per addebitare all'esibizionista ulteriori episodi simili che, tra luglio e agosto, sono stati registrati anche nel parco Marecchia, San Giuliano e in zona di Viserba. Anche in quei casi il responsabile, secondo la ricostruzione fornita alla Polizia di Stato dai testimoni, si è avvicinato ad alcuni bambini, richiamando la loro attenzione con una scusa per poi denudarsi, mostrando loro le sue parti intime.


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