Cronaca

Elezioni europee, Rita Cinti Luciani attacca il ministro Salvini sui migranti

"A Milano ha convocato i leader sovranisti europei, soprattutto dei paesi di Visegrad, che chiudono ai migranti e accolgono le aziende che delocalizzano abbandonando l'Italia"

Si è tenuto domenica 19 maggio al bar Cantinetta de Padul a Rimini, l'incontro con Rita Cinti Luciani, candidata socialista nella lista di Più Europa alle Elezioni Europee del 26 maggio. Sono intervenuti Francesco Bragagni e Marco Strada, rispettivamente segretario provinciale e regionale del PSI, oltre a dirigenti e militanti socialisti e di Più Europa. 

La candidata ha sottolineato l'esigenza di portare avanti una maggiore integrazione europea per competere economicamente con i mercati mondiali: solo così si può ridare alle giovani generazioni il futuro che meritano, garantendo loro occupazione e dignità nelle condizioni di lavoro. Cinti Luciani ha poi attaccato duramente il Vice-Premier Salvini: "A Milano ha convocato i leader sovranisti europei, soprattutto dei paesi di Visegrad, che chiudono ai migranti e accolgono le aziende che delocalizzano abbandonando l'Italia. Il tutto con una strumentalizzazione della fede cattolica assolutamente inaccettabile",
Per Bragagni "giusta e coerente la scelta del Partito Socialista di aderire, in vista del voto del 26 maggio, alla lista di Più Europa, un progetto laico e riformista con cui l'intesa potrà proseguire anche per le prossime scadenze elettorali."
Strada ha sottolineato il ruolo di Emma Bonino "candidata a Presidente della Commissione Europea, testimone di libertà e di impegno civile, che da leader di Più Europa il giorno 22 sarà alla chiusura della campagna elettorale dell'Emilia-Romagna".

Rita Cinti Luciani è docente di ruolo in lettere, è stata Sindaco socialista di Codigoro per due mandati, Consigliere e poi Assessore Provinciale di Ferrara. Fa parte della Segreteria Nazionale del PSI per il quale ha ricoperto il ruolo di responsabile istruzione.


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