Bolkestein, il presidente di Oasi Confartigianato: "Siamo avviliti e chiediamo una legge a gran voce"
Giorgio Mussoni: "Sono stati anni di tira e molla. Dobbiamo fare chiarezza e vogliamo essere tutelati"
Tra i concessionari di stabilimenti balneari la notizia arriva come una bomba, anche se in tanti temevano un epilogo di questo tipo. La commissione europea hBolkestein, doccia fredda per i bagnini: l’Europa dice no alle proroghe
„a chiesto all’Italia di ritirare la proroga automatica di quindici anni delle concessioni, altrimenti entro l’estate scatterà la proceduta di infrazione che peserà su tutti gli italiani Bolkestein, doccia fredda per i bagnini: l’Europa dice no alle proro. A darne notizia è la Repubblica che titola: Spiagge, l’Ue bacchetta l’Italia/ “No al rinnovo automatico/ delle concessioni balneari”/ Entro l’estate il via alla procedura di infrazione perché la legge di Bilancio non rispetta, per scelta della Lega, la direttiva Bolkestein slula concorrenza”.
Bolkestein, doccia fredda per i bagnini
"Mi auguravo che non arrivasse mai questa notizia - spiega Giorgio Mussoni, presidente di Oasi Confartigianato, sindacato nazionale balneari italiani - ma difficilmente le cose sarebbero potute andare a buon fine. Adesso serve una legge seria che metta ordine sulla questione e tuteli gli investimenti dei balneari, altrimenti finiamo tutti con la testa rotta".
Mussoni ricorda le battaglie di questi anni: "Sono stati dieci anni di tira e molla, dovevamo trattare con l'Europa, adesso la procedura graverà su di noi. Se vogliamo salvare ancora qualcosa serve una buona legge, e questa esisteva già, ma non è andata in porto. Ne chiederemo una a gran voce, ma adesso dobbiamo fare chiarezza. Siamo tutti avviliti e dobbiamo ragionare sul da farsi".
Bolkestein“
Seguici su Facebook: https://www.facebook.com/pages/RiminiToday/
Bolkestein, doccia fredda“
Seguici su Facebook: https://www.facebook.com/pages/RiminiToday/109419352490262