Cronaca

Aggressione in piazza Cavour, rinvio a giudizio per chi armò la mano

Dopo la condanna in primo grado dell'autore materiale delle mazzate che spedirono in ospedale due cesenati di 27 e 38 anni nel marzo del 2009

Dopo la condanna a 8 anni, per tentato omicidio, dell’autore materiale dell’aggressione, Antonio "Tony" Carbonara, il caso del pestaggio di due giovani pesaresi in piazza Cavour la sera del 27 marzo 2009 si riapre. Il gup del Tribunale di Rimini ha infatti rinviato a giudizio per tentato omicidio l’amico che avrebbe dato la mazza da baseball a Tony. Il rinvio a giudizio è stato richiesto dal sostituto procuratore Davide Ercolani nei confronti di A.D., 29 anni, che il prossimo 14 aprile dovrà rispondere di tentato omicidio in concorso. Quella notte tutto ebbe inizio in seguito ad una bottiglia lanciata contro l'auto di Carbonara, il quale procedeva a zigzag in una zona di Rimini chiusa al traffico, piazza Cavour. Tony a quel punto scese dalla vettura. Poi si sfilò la cintura dai pantaloni in segno di minaccia. I giovani che si trovavano sul posto si dileguarono per la paura, salvo tornare poco più tardi per continuare a chiacchierare. Ma questi vennero subito raggiunti da Carbonara che, con una mazza da baseball, colpì a caso ferendo due ragazzi. Uno di questi aveva riportato un grave trauma cranico ed era stato ricoverato all'Infermi in condizioni molto serie.


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