Cronaca

Guerra tra disperati, massacrato per 50 euro nell'hotel abbandonato

Senzatetto costretto a saltare dal terzo piano della struttura per sfuggire ai suoi aguzzini

Una storia di degrado che è sfociata in una guerra tra disperati quella avvenuta, nel tardo pomeriggio di sabato, tra le stanze abbandonate dell'ex hotel Le Conchiglie di Riccione. La vicenda, che presenta ancora alcuni punti oscuri sui quali sta lavorando la squadra Mobile della Questura di Rimini, ha come protagonista un senegalese che aveva trovato rifugio nella struttura diventata da tempo ricettacolo di sbandati. Secondo il racconto della vittima, che dormiva all'interno dell'ex albergo, sarebbe finito nel mirino di una banda di nordafricani, con tutta probabilità marocchini, che hanno cercato di derubarlo dei suoi pochi averi. Il gruppo ha aggredito il senegalese, massacrandolo con calci e pugni, per impossessarsi di un telefono cellulare e di 50 euro. Un pestaggio dal quale, la vittima, è riuscito a fuggire solamente gettandosi dalla finestra del terzo piano della palazzina.

Una volta fuori, con la forza della disperazione il senegalese è riuscito a trascinarsi fino al pronto soccorso del "Ceccarini" dove è stato trovato dai medici che hanno dato l'allarme alla polizia. Stabilizzato dai sanitari, il ferito è stato poi trasportato all'Infermi di Rimini per una serie di fratture. Nel frattempo, gli inquirenti della Mobile hanno eseguito una serie di blitz all'interno delle Conchiglie portando in Questura sei cittadini nordafricani. Solo uno di questi è stato arrestato, anche se non risulterebbe implicato nel pestaggio, in quanto colpito da un ordine di carcerazione.


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