Cronaca

Peschereccio "in fiamme" semiaffonda nel porto di Rimini, esercitazione della Capitaneria

L'obiettivo è stato quello di testare uomini e mezzi in casi potenzialmente a rischio

Motovodette e autobotti dei vigili del fuoco, martedì mattina, in via Destra del Porto a Rimini per un'esercitazione antincendio della Guardia Costiera. Lo scenario operativo dell’esercitazione si è attivato alle ore 10:00 con la segnalazione, da parte del Comandante del motopesca “Aquadimare”, di un principio d’incendio a bordo della propria unità, ormeggiata lungo la banchina del porto canale. Si è pertanto immediatamente attivato il dispositivo di risposta che vede protagonista la Capitaneria di porto di Rimini - con il personale di terra che ha coordinato sul posto le attività (compreso lo sgombero dell’area e l’interdizione all’accesso di autovetture e persone) e con i dipendenti mezzi navali (Motovedetta CP842 e gommone GC B095) - i Vigili del fuoco del Comando Provinciale di Rimini - che hanno effettuato le operazioni di spegnimento dell’incendio - e personale della locale Protezione Civile, accorso successivamente in ausilio. L’esercitazione è consistita nello spegnimento dell’incendio a bordo del motopesca “Aquadimare”, nella successiva messa in sicurezza e trasbordo di un membro dell’equipaggio rimasto ferito nel sinistro e poi affidato alle cure del personale medico del 118, e nell’intervento effettuato data la presenza di idrocarburi in mare, per sversamento di gasolio conseguente al semi-affondamento dell’unità da pesca. L'obiettivo è stato quello di testare uomini e mezzi in casi potenzialmente a rischio e, come ha sottolineato la Capitaneria di Porto, per "valutare la tempestività, l'efficienza e l'addestramento del personale in caso di incendi che interessino l'ambito portuale di Rimini, punto strategico in caso di eventi di potenziale pericolo".


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