Cronaca

Per la Protezione Civile della Valconca 82 lunghi giorni di lotta al Covid-19

Ventinove volontari impiegati e oltre 2.400 ore di servizio garantito alla popolazione durante l'emergenza dell'epidemia

Ottantadue giorni in piena emergenza Coronavirus. Ventinove volontari impiegati; oltre 2.400 ore di servizio garantito.  Sono questi alcuni dei numeri che hanno contraddistinto l’attività del Centro Operativo Intercomunale della Protezione Civile dell’Unione Valconca e più nello specifico del nucleo di coordinamento (guidato dal Comandante della Polizia Locale, Marcello Pecci) e del G.I.V., il cui ruolo di coordinatrice spetta a Elena Castiello. “Il Centro - spiega Castiello - è stato aperto ufficialmente lo scorso 5 marzo e ha terminato la propria attività sul territorio il 25 maggio. Ottantadue giorni intensi, pieni d’impegni. Senza mai fermarsi: festività e fine settimana compresi. Purtroppo molti dei nostri volontari non hanno potuto partecipare alle missioni poiché residenti nelle Marche e nella vicina Repubblica di San Marino in quanto bloccati dalle rispettive ordinanze restrittive.  I primissimi giorni ci hanno visto concentrati su due fronti: la diffusione, tramite messaggi sonori, dei comunicati rivolti agli abitanti dell’Unione Valconca circa i comportamenti da adottare contro il contagio da Covid-19; quindi il controllo dei varchi stradali, con doppio incarico quotidiano, sbarrati per mezzo delle transenne in direzione della provincia di Pesaro-Urbino e dello stato sammarinese. In seconda battuta siamo stati delegati ad assicurare le consegne domiciliari - alimentari e medicinali - a famiglie in difficoltà o singoli cittadini le cui restrizioni, specie per gli over 65, imponevano lo stop forzato e non potevano pertanto disporre di aiuti esterni".  

"Un’altra importante attività - prosegue la coordinatrice - ci ha visti al fianco dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Rimini nelle procedure di sanificazione delle aree antistanti gli esercizi pubblici ed i servizi in considerazione dell’elevato afflusso d’utenti: farmacie, supermercati, negozi per i beni di prima necessità, uffici comunali. Abbiamo poi ricevuto in consegna, dalla Regione Emilia-Romagna, tutti i quantitativi di mascherine destinati ai Comuni dell'Unione così da collaborare al loro imbustamento da parte della Ditta Valisi di San Clemente e alla loro distribuzione, casa per casa, a Gemmano e San Clemente. Consegnati sempre a domicilio, a molti alunni delle scuole primarie e secondarie, sia tablet sia personal computer utili alla didattica a distanza. Inoltre, in sinergia con i colleghi del Coordinamento del Volontariato di Rimini della Protezione Civile, ci siamo resi disponibili al montaggio della tenda pneumatica davanti la Casa di Cura Montanari a Morciano di Romagna quale servizio finalizzato allo smistamento clinico (Pre-Triage). Infine, ogni settimana, di concerto con l’Istituto della Famiglia di Rimini, abbiamo provveduto a ritirare e consegnare le quantità di frutta e verdura raccolte in favore di quanti si trovavano in condizioni di fragilità economica dietro segnalazione di altri enti assistenziali presenti in Valconca".


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