Cronaca

Ospedale, il comitato: "Mala gestione al day hospital di oncologia, personale assente non sostituito"

Scrive il comitato Giù le mani dall’ospedale di Novafeltria: "Non si tratta di un caso isolato, ma di una mala gestione che si protrae nel tempo"

L'ospedale di Novafeltria

Il comitato Giù le mani dall’ospedale di Novafeltria torna a porre l’attenzione sul tema della sanità. In particolare questa volta viene segnalato come, nei primi giorni della settimana scorsa, nel Day hospital oncologico di Novafeltria non si è provveduto, come in molti altri casi, alla sostituzione del personale assente. “Ci viene segnalato che l’unica infermiera presente – scrive il comitato - era assente, l’altra collega e l’operatrice socio sanitaria dovevano dividersi tra medicazioni, cure al malato, risposte agli allarmi delle pompe per infusione e al telefono per fissare nuovi appuntamenti".

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La presidente del comitato Giu le mani dall’ospedale di Novafeltria “si è vista costretta a denunciare i fatti, perché non si tratta di un caso isolato, ma di una mala gestione che si protrae nel tempo e questo, se non è accettabile in generale, in particolare non deve succedere in un reparto come quello dove il clima deve  rasserenare i pazienti  e chi vi opera”. Riferisce Silvana Travaglini: “Da anni i sindacati chiedono la sostituzione del sanitario che per ferie o malattia, risulti assente in questo reparto, richiesta spesso ignorata dall’azienda che spreme il personale ai limiti del burnout  e che costringe il personale a chiedere trasferimenti o alle dimissioni”.

La risposta dell'Ausl Romagna

"La presenza prevista per la giornata oggetto di segnalazione, considerati i volumi di attività, era di un’infermiera e una operatrice socio-sanitaria. L’operatore assegnato aveva richiesto un congedo e per tale motivazione debitamente sostituita. Purtroppo l’assenza improvvisa della medesima Os, intercorsa il mattino stesso, ha determinato la situazione riportata, eccezionale, di un’unica infermiera presente, seppur compatibile con il numero di pazienti previsti e le prestazioni programmate  per quella mattinata", scrive l'Ausl Romagna.

"Si precisa infatti che tutti i pazienti sono stati trattati così come da programma, peraltro nel tempo previsto, così anche per i successivi giorni e che il servizio di Day Hospital oncologico prevede altresì la presenza anche di un medico dedicato oltre al personale di assistenza. La percezione di concitazione avuta da chi ha segnalato l’accadimento, probabilmente, può essersi anche determinata dal fatto che è in corso l'avvicendamento del programma informatico utilizzato per la registrazione delle prestazioni, causando rallentamenti".

"Ciò detto, ci si scusa per l’episodio in questione e si coglie l’occasione per rassicurare nuovamente i cittadini che tutti i pazienti hanno ricevuto il trattamento previsto e che la situazione è stata prontamente ripristinata. Non si ravvisano, pertanto, gli elementi di “mala gestione che si protrae nel tempo” evidenziati nella nota del comitato Giù le mani dall’ospedale di Novafeltria", conclude la nota dell'azienda sanitaria.


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