Cronaca

Odori sgradevoli a Cerasolo, una cabina di regia per monitorare la situazione

Il sindaco Spinelli: "E' ora di passare dalle proteste alle proposte e affrontare il problema tutti assieme, Amministrazione, Enti di controllo, Aziende e soprattutto Cittadini"

Si è tenuta martedì sera l’assemblea pubblica dedicata agli “Odori Cerasolo Ausa”, in una gremita sala di Cearsolo, come richiesto dai residenti della frazione, si è svolta regolarmente, senza scadere nella polemica dettata dal rammarico dei residenti, che pur se legittimati dalla preoccupazione, avrebbe reso meno efficace la riuscita dell’incontro. E’ infatti intenzione dell’Amministrazione ricercare una soluzione a questo annoso problema, intensificatosi negli ultimi mesi, che vede i residenti della frazione chiamati a sopportare odori, derivanti dalle produzioni delle aziende della zona artigianale, ormai oltre l’accettabile. Grazie alla disponibilità degli enti di controllo e delle aziende si è potuto quindi indire un tavolo di confronto dal quale verrà elaborato un progetto pilota di controllo delle esalazioni odorifere, poiché su questa tematica non esiste alcuna legislazione, la legge si ferma infatti a quelli che sono i limiti di emissione di sostanze in termini quantitativi ma non da alcuna indicazione su come si possa misurare ed intervenire in termini di odori.

Le sostanze, anche se nei limiti di legge possono provocare odori insopportabili, e rendere una zona invivibile per la percezione odorosa. “Ritengo - ha commentato Domenica Spinelli, sindaco di Coriano - che alla base del problema vi sia un peccato originale e non intendo solo la mancanza di una legislazione appositamente dedicata agli “odori”, ma soprattutto alle autorizzazioni edilizie, che negli anni passati hanno permesso una promiscuità di zone artigianali e residenziali senza una visione del futuro. Quindi è ora di passare dalle proteste alle proposte e affrontare il problema tutti assieme, Amministrazione, Enti di controllo, Aziende e soprattutto Cittadini. Una buona Amministrazione mette in atto azioni, per quanto concerne le proprie competenze e pretende lo stesso da tutti gli altri attori di ogni vicenda ed è per questo che il miglior modo per affrontare questo problema è proprio un tavolo congiunto. Esperienza che sarà modello per altre realtà e di stimolo alla stesura di appositi delibere a livello regionale. Inoltre da non sottovalutare, come questo caso specifico interessi anche cittadini oltrefrontiera, del resto non è la prima volta, visto la vicinanza con San Marino che le questioni riguardante il nostro Comune si intrecciano con la vicina Repubblica”.

Per evitare che la serata fosse strumentalizzata dal punto di vista politico, per rispetto dei cittadini, il sindaco ha richiesto che i rappresentanti delle forze politiche restassero fuori dalla serata e lasciassero spazio ai residenti. Ha però invitato le varie rappresentanze interessate al confronto su atti e progetti futuri direttamente presso il comune. Si svolgerà il 19 mattina il tavolo al quale oltre all’Amministrazione, gli Enti e le Aziende, parteciperanno rappresentanti dei cittadini che si sono resi disponibili alla collaborazione.


Si parla di