Cronaca

Nuova antenna per cellulari, Santa Giustina sul piede di guerra

Il comitato attacca il Comune di Rimini per l'impianto telefonico: "Ha permesso così celermente l'inizio dei lavori prima ancora della scadenza dei termini per la presentazione delle Osservazioni da parte di chi ne ha interesse”

Foto archivio

I residenti di Santa Gisutina sul piede di guerra dopo che il Comune di Rimini ha autorizzato l'installazione di una nuova antenna per la telefonia mobile. A puntare il dito contro l'amministrazione è il comitato del quartiere che, in una nota stampa, sottolinea come i lavori sarebbero iniziati "addirittura prima ancora della scadenza dei termini per la presentazione delle Osservazioni da parte di chiunque ne abbia interesse” e che, allo stesso tempo, ai cittadini non siano state fornite tutte le informazioni sull'impianto. I residenti ricordano che "i campi elettromagnetici a radiofrequenza (CRF) sono stati classificati come cancerogeni di gruppo 2B, ovvero come possibilmente cancerogeni per gli esseri umani" e che "nè nell'incontro avuto e neppure nella lettera ricevuta si fa menzione del parere espresso dall'Ausl sull'antenna". Da Santa Giustina i residenti lamentano come, nel corso degli anni, sono stati lasciati soli dall'amministrazione "che ha installato uno dei più grandi depuratori d'Europa con una strada per raggiungerlo a suo tempo larga due metri e mezzo. La stessa cosa vale per la Centrale a biogas.Con gli odori che vengono diffusi dall'impianto di depurazione, anche dopo gli investimenti fatti dal 2011, quasi 30 milioni di euro”.


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