Cronaca

Messa in sicurezza della Strada Provinciale 13, se ne parla in un incontro pubblico

L'assessore Mauri: “La Provincia di Rimini si era impegnata a realizzare una progettazione che affronti e risolva le criticità, ormai storiche, della strada provinciale"

Foto archivio

Le province di Forlì-Cesena e di Rimini, insieme ai comuni di San Mauro Pascoli, di Santarcangelo di Romagna e di Bellaria Igea Marina sono promotori del nuovo progetto di messa in sicurezza che interessa la Strada Provinciale 13: intervento attorno a cui verte l’incontro pubblico in programma mercoledì 2 marzo. Ad ospitare l’incontro, sarà la Città di Panzini, con appuntamento in programma alle 20.45 al Palazzo del Turismo (sala al piano terra), a cui interverranno come relatori la Provincia di Rimini, il Comune di Bellaria Igea Marina ed i relativi tecnici progettisti. “La Provincia di Rimini si era impegnata a realizzare una progettazione che affronti e risolva le criticità, ormai storiche, della strada provinciale. Impegno da cui è nato un primo studio di fattibilità tecnico economica”, spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Cristiano Mauri. “Come Amministrazione, già ci siamo incontrati con i tecnici provinciali, avanzando le prime osservazioni rispetto alla parte dell’intervento che riguarderà il territorio bellariese. Ora”, continua, “proprio perché siamo in una fase propedeutica di studio e di valutazione, che si presta ad eventuali aggiustamenti rispetto a un primo quadro progettuale, abbiamo voluto condividere lo stato dell’arte con la cittadinanza e confrontarci in vista di quello che sarà il progetto definitivo.”
 
Entrando nel merito dell’intervento, esso “certamente interessa realtà molto eterogenee, avendo la SP13 punti più stretti e maggiormente bisognosi di intervento che si alternano a tratti un po’ più ampi e rotatorie, senza dimenticare gli immobili che si trovano molto a ridosso del tracciato. Una disomogeneità del corso stradale”, sottolinea Mauri, “a cui si aggiunge ad esempio il tema dell’alta velocità di percorrenza e la necessità di intervenire promuovendo la mobilità dolce, non di meno salvaguardando l’equilibrio ambientale, paesaggistico ed idraulico dell’intera tratta. L’obiettivo a cui mirano tutti gli enti coinvolti, è aumentare la sicurezza della strada in tutta la sua percorrenza – da via del lavoro a Bellaria Igea Marina sino all’intersezione con la via Emilia a Santarcangelo -  : una arteria che ad oggi, in alcuni punti, è innegabilmente critica anche solo per il transito contemporaneo fianco a fianco di due mezzi.”
 
“L’idea attualmente al vaglio”, prosegue e conclude l’Assessore, “è un’omogeneizzazione della carreggiata che consegni almeno tre metri e mezzo di larghezza a ogni corsia, più due banchine su entrambi i lati da un metro l’una. Un intervento che comunque avverrà per stralci: con la prospettiva, positiva per la nostra comunità, di procedere a partire da mare, ossia dai tratti di SP13 che insistono sul territorio comunale di Bellaria Igea Marina.”
 


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