Cronaca

Lotta alla povertà, un bando da 1,2 milioni per le vittime della crisi dovuta alla pandemia

La vicepresidente della Regione: "Il lockdown ha svelato in forma drammatica situazioni di vulnerabilità che in alcuni casi si sono rapidamente trasformate in condizioni di grave povertà"

La Regione mette sul piatto un bando da 1,2 milioni di euro rivolto al volontariato e alle associazioni di promozione sociale per interventi contro la povertà innescata dalla pandemia. Gli enti del terzo settore avranno tempo fino al prossimo 26 febbraio per presentare proposte "in grado rispondere ai bisogni delle persone più fragili e contrastare la crescita delle diseguaglianze economiche e sociali, accentuate dalla situazione di emergenza epidemiologica".

L'emergenza sanitaria, afferma la vicepresidente della Regione con delega al Welfare Elly Schlein, "si è quasi immediatamente accompagnata a una grave situazione di crisi dal punto di vista economico e sociale. Il lockdown ha svelato in forma drammatica situazioni di vulnerabilità che in alcuni casi si sono rapidamente trasformate in condizioni di grave povertà, isolamento estremo, assenza di reti e legami ai quali poter fare riferimento".

A fianco dell'emergenza economica e alimentare, "sono via via emersi altri bisogni trasversali, quali il contrasto alla povertà educativa e il sostegno alla genitorialità per le famiglie con figli molto piccoli. Senza dimenticare - aggiunge la vicepresidente- quanto sia necessario modificare i comportamenti, rendendoli più consapevoli, per affrontare l'impatto dei mutamenti climatici sulle persone e sui territori".

Le risorse messe a bando dalla Regione Emilia-Romagna sono ripartite sul territorio in proporzione al numero dei cittadini residenti. A Bologna andranno 274.654 euro; Modena 190.759; Reggio-Emilia 143.486; Parma 122.369; Rimini 116.667; Ravenna 105.022; Ferrara 93.044; Forlì-Cesena 81.429 e Piacenza 77.502 euro.


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