Dopo un 2016 meraviglioso e ricco di soddisfazioni, la Polisportiva Stella punta a ripetersi e stupire ancora anche nel nuovo anno appena cominciato. Parola del presidente della società sportiva riminese, Federico Foschi, che in questo comunicato stampa ha voluto tracciare un bilancio dello scorso anno oltre a spiegare i motivi per cui la Stella è importante per Rimini e i suoi cittadini.

“Si è appena chiuso un 2016 indimenticabile per la Stella, straordinario sotto tanti punti di vista – dichiara il numero 1 della Stella -. Mai la Stella ha così brillato, le imprese sportive delle nostre prime squadre sono infatti sotto gli occhi di tutti: quella di basket, che in Promozione ha battuto la capolista e ora la insegue al secondo posto; quella di calcio, che in Promozione da matricola ha fatto vedere a tutti che merita di stare in questa categoria; e quella delle ragazze del volley, che continua a dimostrare grandi qualità sorprendendo tutti con una partenza a razzo nel campionato di serie B2. Certamente, per tutti questi risultati, sono molto grato agli atleti, ai tecnici e ai dirigenti. Ma il punto importante è che tutti, nei vari ambiti, hanno espresso esemplarmente il modo di concepire lo sport. Tutti loro testimoniano come si possano raggiungere altissimi traguardi, senza i condizionamenti e le ‘tossine’ del denaro, e che è possibile competere a grandi livelli con la sola passione nello sport e per il desiderio di essere un gruppo di amici disposti a spendersi per una meta comune”.

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“Questa combinazione – prosegue Foschi - rende la Stella unica e invincibile, non solo sotto il profilo sportivo. La Stella crede che lo sport sia una esperienza magnifica, attraverso la quale sia possibile far maturare i ragazzi fino a farli diventare uomini. Nella famiglia della Stella, la più numerosa di Rimini, succede esattamente come in qualsiasi famiglia: le attenzioni maggiori sono rivolte ai piccoli e via via fino ai più grandi, a cui è richiesta maggiore responsabilità e impegno. Rispetto ad altre realtà sportive le prime squadre della Stella, che sono il nostro fiore all’occhiello, sono funzionali ai più piccoli e non viceversa, nel senso che rappresentano quella naturale opportunità che la società offre a compimento e maturazione di un percorso sportivo-educativo”.

“Con i suoi quasi 700 ragazzi e famiglie, la Stella è un movimento sportivo e culturale, un manifesto non scritto, una utopia che si rinnova nel corso dei suoi ormai 108 anni di storia. Una storia da preservare e proseguire con determinazione nel futuro, con la consapevolezza di rappresentare un patrimonio prezioso per questa città” sottolinea il presidente della Stella che poi conclude il comunicato con un auspicio per il 2017: “Per questo nuovo anno, mi aspetto ancora tanto sostegno alle nostre squadre, tanti amici e famiglie che si ritrovano, tanti ragazzi che giocano sereni e l’impegno di tutti per proseguire questo grande e ambizioso progetto”.