Cronaca

Influenza, partono le vaccinazioni. Oltre 49mila dosi a Rimini: "Il vaccino è sicuro"

A Rimini sono disponibili 49190 dosi. "Le dosi - informa l'Ausl - corrispondono ad un aumento di circa il 10% rispetto alla stagione precedente"

Parte lunedì la campagna di vaccinazione contro l’influenza e terminerà a fine dicembre. Principali destinatari dell’offerta del vaccino antinfluenzale sono i gruppi di popolazione più a rischio di complicanze, in particolare anziani di età pari o superiore a 65 anni, persone di tutte le età affette da patologie croniche debilitanti e le donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza. Particolarmente importante è la vaccinazione degli operatori sanitari, in quanto è necessario che il personale addetto all’assistenza assicuri la presenza in servizio durante il periodo epidemico e nel contempo eviti di trasmettere l’infezione ai pazienti.

DOSI - A Rimini sono disponibili 49190 dosi. "Le dosi - informa l'Ausl - corrispondono ad un aumento di circa il 10% rispetto alla stagione precedente. Al fine di ridurre al minimo il numero di dosi inutilizzate a fine campagna, l’Ausl della Romagna, in prima battuta, metterà a disposizione dei MMG e degli altri Servizi utilizzatori, un numero di dosi pari a quello utilizzato lo scorso anno, pur auspicando un miglioramento dei tassi di copertura. Successivamente verranno fornite ai Medici di famiglia le ulteriori dosi necessarie per completare la vaccinazione dei propri assistiti".

I CONSIGLI - "La vaccinazione - spiega l'Ausl - viene raccomandata anche per categorie di soggetti che pur non facenti parte di gruppi a rischio, sono comunque strategici per il paese in quanto addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo: forze dell’ordine e protezione civile (compresi i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale); donatori di sangue; personale degli asili nido, delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo; personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali". Anche quest’anno sarà affidata, per la popolazione adulta, ai Medici di famiglia a cui ci si deve rivolgere per ogni informazione e per concordare le modalità di effettuazione della vaccinazione.

I bambini assistiti dai Pediatri di libera scelta affetti da patologie croniche predisponenti le complicanze verranno invitati alla vaccinazione dal Servizio Pediatria di Comunità su segnalazione del proprio Pediatra. Le donne in gravidanza (nel 2° e 3° trimestre) possono ottenere la vaccinazione, oltre che dal proprio medico di Medicina Generale, anche negli ambulatori di Igiene Pubblica.  Il vaccino antinfluenzale viene infine offerto a persone che per motivi di lavoro sono a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (allevatori, veterinari, trasportatori di animali, macellatori).

L'INFLUENZA - "L’influenza - informa l'Ausl - costituisce un rilevante problema di sanità pubblica a causa della sua contagiosità, delle possibili gravi complicanze e della variabilità dei virus influenzali.  La prevenzione dell’influenza si basa principalmente sulla vaccinazione, oltre che su misure di igiene e protezione individuale, con particolare riferimento alla buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie. La vaccinazione, oltre ad essere un ottimo mezzo per prevenire la malattia, è in grado di ridurre significativamente le complicanze, l’ospedalizzazione e l’eccesso di mortalità nei soggetti maggiormente a rischio. In considerazione del fatto che nel periodo autunnale circolano anche altri virus che possono simulare i sintomi dell’influenza, è stato istituito a livello nazionale un sistema di sorveglianza, che individua in maniera più accurata i casi di sindrome influenzale sulla base di precisi criteri diagnostici".

"Tale sistema si basa sulla collaborazione volontaria di “medici sentinella” individuati fra i medici e i pediatri di famiglia che assistono una popolazione ritenuta statisticamente significativa - ullustra gli esperti -. Nella nostra Ausl i medici sentinella sono 24, 6 per ciascun ambito territoriale.

IL VACCINO -  "Il vaccino antinfluenzale è sicuro, di provata efficacia e generalmente ben tollerato - viene sottolineato -. Non deve essere somministrato a soggetti con allergia vera alle proteine dell’uovo e va rinviato in caso di manifestazioni febbrili in atto. Gli effetti collaterali più comuni, anche se non frequenti, possono consistere in dolore di solito di lieve entità e/o arrossamento nel punto di iniezione. In rare occasioni possono manifestarsi leggero malessere generale, febbricola, dolori muscolari, nevralgie, di breve durata".

"I vaccini in uso non contengono mercurio o suoi derivati ed essendo costituiti da particelle virali frammentate e purificate non possono essere responsabili di trasmettere la malattia influenzale - viene chiarito -. Per le categorie a rischio la somministrazione del vaccino è gratuita. Una sola dose di vaccino è sufficiente per i soggetti di tutte le età, con esclusione dei bambini mai vaccinati in precedenza, ai quali vengono raccomandate due dosi a distanza di quattro settimane".


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