Cronaca

Il Comune di Riccione scende in campo per combattere il bullismo

Due iniziative fortemente volute dall’Amministrazione Comunale nell’ambito di un richiesto ed esteso coinvolgimento delle istituzioni scolastiche

Con l’istituzione della “Prima Giornata nazionale contro il bullismo a scuola” indetta il 7 febbraio, lo stesso giorno del Safer Internet Day promossa dalla Commissione Europea, a sottolineare come sempre più accade che il bullismo prenda la forma del cyber bullismo, anche il Comune di Riccione prenderà parte attivamente alle iniziative che rientrano nella programmazione del GOP ( Gruppo operativo provinciale sul bullismo) dell’Ufficio Scolastico Provinciale in collaborazione con il Miur Emilia Romagna. Scuola, famiglia e studenti saranno invitati a partecipare a specifici incontri con pedagogisti e giornalisti per mettere a fuoco, fornire strumenti e chiavi di lettura sul disagio profondo causato dagli episodi di bullismo sui ragazzi.

Due gli incontri previsti all’auditorium del liceo “ Volta-Fellini”. Il primo, in fascia serale, l’8 febbraio alle 20.45 dal titolo “ Riprendiamoci l’educazione, l’alleanza scuola famiglia” con Riziero Zucchi, docente di pedagogia sociale e generale a Torino rivolto a genitori e docenti. Una serata imperniata sulla necessità di creare un patto educativo tra famiglia e  scuola, una “ alleanza” indispensabile di prevenzione e contrasto. Il secondo appuntamento sarà il 16 febbraio, una mattinata in compagnia del giornalista e conduttore Luca Pagliari con lo spettacolo “ Il peso delle parole – Storie di vita” rivolto a tutti i docenti e agli studenti delle classi III della scuola secondaria di I grado e della secondaria di II grado. Verrà proposto il format giornalistico-teatrale di Pagliari realizzato prendendo spunto da fatti realmente accaduti,  testimonianze dirette e vicende di cronaca recenti.

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Due iniziative fortemente volute dall’Amministrazione Comunale nell’ambito di un richiesto ed esteso coinvolgimento delle istituzioni scolastiche, inserite in percorsi di formazione e sensibilizzazione con insegnanti e famiglie, affiancate a quelle predisposte periodicamente anche dalle Forze dell’Ordine. Oltre a queste iniziative, inserite nella programmazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale, la prossima settimana, in attuazione dell’ordine del giorno approvato in Consiglio Comunale, è previsto un incontro con esperti psicologi per la definizione della installazione delle buchette negli istituti scolastici.

A seguire ci sarà un secondo incontro con i dirigenti scolastici per concordarne le modalità. Si tratta di uno strumento in più, per mezzo del quale raccogliere segnalazioni in forma anonima , di ogni abuso di potere o gesto intimidatorio, in stretto coordinamento con lo sportello psicopedagogico, per poi predisporre le giuste misure. “Il cyberbullismo e l’uso consapevole dei social” sarà invece l’oggetto di due successivi incontri rivolti ai ragazzi delle scuole superiori, tenuti in classe dal Comandante del Corpo Intercomunale di Polizia Municipale Pierpaolo Marullo. “La Polizia Municipale – afferma il Comandante della Polizia Intercomunale Pierpaolo Marullo -  è vicina e attenta ad un uso corretto dei social, la cronaca recente sulla stampa locale, è la dimostrazione dell’estensione sempre più ampia dei social network in vari settori della vita privata dei più giovani. L’utilizzo dei social, ha aperto nuove frontiere di comunicazione e nuove opportunità,rimane il fatto che la loro grande influenza nella vita di ognuno, impone una nuova strategia educativa in materia di uso consapevole dei social”.

Per l’Amministrazione “ la presenza di ben due incontri nella programmazione dell’ufficio scolastico in ambito territoriale provinciale, conferma la nostra ferma volontà di lavorare con tutti i soggetti, forze dell’ordine, famiglie, docenti e istituzioni nel rispetto dei reciproci ruoli e competenze, per far si che ciascuno svolga la sua parte, laddove si presentino casi di carenza culturale o educativa. I giovani sono sempre più immersi nel mondo dei social media ed è indispensabile renderli culturalmente consapevoli della varietà di messaggi veicolati. Contemporaneamente noi proseguiremo nella messa in pratica dell’ordine del giorno approvato in Consiglio Comunale, nell’ottica di promuovere strumenti utili di prevenzione e contrasto a tali fenomeni ”.


 


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