Cronaca

Il Comune di Coriano dismette le azioni di Aprea Raibano srl

Dal 2003 al 2011 la società costituita per la realizzazione delle infrastrutture del comparto industriale di Raibano è costata quasi 400mila euro

Il Comune di Coriano prosegue la razionalizzazione delle partecipate. Dopo la dismissione delle azioni di HERA, Start Romagna e di AMFA, che nell’arco di un anno ha fruttato circa 80.000 euro, il Consiglio Comunale si è espresso, nella seduta dello scorso 10 ottobre, per la messa in liquidazione e lo scioglimento di APEA, la società costituita più di dieci anni fa per la realizzazione delle infrastrutture del comparto industriale di Raibano. Il mutato quadro economico e normativo hanno reso necessaria tale decisione, già prevista nel piano di razionalizzazione approvato a marzo dello scorso anno. Le misure di contenimento dei costi avevano già permesso di ridurre, nel 2015, i costi di funzionamento della società, più che dimezzati grazie all’azzeramento dei costi dell’amministratore unico e dei costi amministrativi e gestionali.

Una ulteriore riduzione è prevista per il 2016, grazie ad un’attenta politica di contenimento delle spese condivisa dall’Assemblea dei soci, in vista dello scioglimento previsto entro la metà del 2017. "Giunge all’epilogo - scrive il Comune di Coriano in una nota stampa - una ulteriore tristissima pagina del passato, che tanto ha gravato sulle casse comunali e illuso le speranze di coloro che avevano creduto al progetto. APEA, da prima Agenzia di Promozione e Sviluppo Attività Produttive Srl e poi APEA Raibano SRL era costata al Comune di Coriano dal 2003 al 2007 € 279'000,00, dal 2007 al 2011 si interrompono i pagamenti, verranno poi riconosciuti come debiti fuori bilancio da commissario prefettizio nel 2011 altri 94'500,00 poiché le spese continuavano ad esserci e il consiglio di amministrazione riceveva i compensi, debiti che siamo stati costretti a pagare nel 2013. Tra trattative di riduzione, nel rispetto delle norme e alla ricerca della migliore soluzione per i cittadini, dal 2013 ad oggi si sono spesi altri 45'000,00 euro. Ora finalmente dovrebbe essere finita".


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