Cronaca

"I Numeri del Territorio", tutte le curiosità in cifre: a Rimini il reddito medio lordo supera i 20mila euro

Un prezioso patrimonio di dati che fotografano la situazione del Riminese, dalla demografia alla ricchezza

Rimini si conferma come il Comune con la maggiore incidenza di stranieri residenti, e sempre qui si riscontra il reddito medio lordo Irpef per contribuente (relativo al 2018 da dichiarazioni fiscali del 2019) più elevato (20.436 euro). Queste alcune curiosità contenute ne "I Numeri del Territorio", un prezioso patrimonio di dati, articolato in 95 Report su base anche comunale, indispensabile per un’analisi dinamica e strutturata nell’ottica di benchmarking a partire dalle dimensioni maggiormente significative: demografia, ricchezza e imprenditorialità. La Camera di commercio della Romagna, nell’ambito della linea strategica dedicata all’“Informazione economica”, presidia, aggiorna e innova continuamente il patrimonio informativo del territorio.

“I Numeri del Territorio” è un vero e proprio Sistema informativo implementato dalla Camera di commercio della Romagna articolato in una serie di report di analisi che integrano in sé le principali dimensioni di indagine economica e sociale (demografia, ricchezza e imprenditorialità), con un'esposizione dei risultati in chiave strutturale, tendenziale e di benchmarking. “Affrontare la complessità e l’incertezza che caratterizzano lo scenario attuale è certamente un problema di difficile soluzione per imprese e cittadini - commenta Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di commercio della Romagna -. In questo contesto, risulta, quindi, sempre più determinante disporre di dati, aggiornati e puntuali, che offrano ai decisori pubblici una conoscenza delle dinamiche locali, utili per pianificare e programmare azioni efficaci e per delineare il migliore futuro possibile. La raccolta e l’elaborazione de “I numeri del territorio”, rientrano nei compiti istituzionali di “Osservatorio economico” della Camera di commercio. I dati pubblicati sul sito camerale e accessibili a tutti: a Istituzioni, Amministratori locali, Università e Associazioni di categoria e cittadini tutti. Sottolineo ancora una volta che tale offerta di dati territoriali è certamente un valore aggiunto per i nostri territori, un patrimonio prezioso di informazioni per la programmazione e la governance sul quale contare.”

Focus sulla provincia

L’analisi del territorio della provincia di Rimini si compone di 38 report (25 comuni, 12 aggregazioni territoriali e 1 provinciale). I principali elementi che emergono da un’analisi comparata dei report possono essere declinati e riassunti come segue. Sotto l’aspetto demografico, al 31/12/2019, la popolazione residente si concentra prevalentemente nel Comune di Rimini (per il 44,5% del totale) e a Riccione (10,4%). La densità demografica maggiore si riscontra nel Comune di Cattolica (2.758 abitanti per km quadrato), quella minore a Casteldelci (8); la densità demografica nel Comune di Rimini è pari a 1.113, a Riccione 2.012, 393 quella media provinciale. In generale, il 69,7% dei residenti è localizzato nei Comuni marittimi (Bellaria-Igea Marina, Cattolica, Misano Adriatico, Riccione e Rimini) (densità pari a 1.184); la maggioranza della popolazione (il 76,1% pari a 258.593 unità) è residente in pianura (densità pari a 1.008), mentre in montagna si riscontra lo 0,9% dei residenti totali (densità pari a 26), prevalentemente anziani.

Il Comune di Rimini si conferma il territorio con la maggiore incidenza di stranieri residenti (13,5% sul totale, la media provinciale è pari all’11,2%); seguono i Comuni di Bellaria-Igea Marina (12,1%), Mondaino (12,0%) e Cattolica (11,5%). Sostanzialmente, la presenza relativa di cittadini stranieri residenti è maggiore nei Comuni marittimi (12,4%), mentre nei territori montani è assai contenuta (3,8%).

Nel 2019, il tasso migratorio netto (saldo migratorio per 1.000 abitanti, comprende il movimento migratorio di stranieri e di italiani, N.d.R.) appare positivo e superiore al dato medio provinciale (pari a 6,9 immigrati netti per 1.000 abitanti) nel Comune di Rimini (8,5) e in pianura (8,4). I dati, inoltre, riportano una certa attrattività dei territori dell’entroterra come l’Area del Basso Conca (comprende i Comuni di Cattolica, Misano Adriatico e San Giovanni in Marignano) (8,3) e la Valconca (6,0), mentre si evidenzia un movimento migratorio prevalente in uscita per le aree montane (-8,7) e la Valmarecchia (-1,9).

Per quanto riguarda la dimensione della ricchezza prodotta, il reddito medio lordo Irpef per contribuente (relativo al 2018 da dichiarazioni fiscali del 2019 N.d.R.) più elevato si riscontra nel Comune di Rimini (20.436 euro), mentre quello più basso a Casteldelci (13.447 euro). Inferiori al dato medio provinciale (pari a 19.692 euro) i redditi dichiarati in Valconca (17.929 euro), Valmarecchia (18.129 euro), Area del Basso Conca (19.584 euro) e, più in generale, nei Comuni montani (16.174 euro) e collinari (18.172). I redditi medi per contribuente più elevati si ritrovano, invece, nei Comuni marittimi (20.110 euro) e, in generale, in pianura (20.103 euro).

Per quanto riguarda le imprese, al 31/12/2019 la densità imprenditoriale maggiore (imprese attive ogni 1.000 abitanti) si riscontra nel Comune di Casteldelci (157); la densità media provinciale è pari a 100; la densità minore si registra nel Comune di Montescudo-Monte Colombo (66). Il 73,1% delle imprese attive (pari a 24.946 unità) ha sede nei Comuni marittimi (densità pari a 105). A livello di aggregazioni territoriali, l’Area del Basso Conca risulta quella con la densità imprenditoriale maggiore (114 imprese attive ogni mille abitanti), mentre la Valconca e la Valmarecchia sono i territori con la densità imprenditoriale più contenuta (rispettivamente 84 e 87).


Negli ultimi 5 anni, la numerosità delle imprese attive provinciali è scesa dell’1,1%. La flessione è stata maggiore in montagna (-8,2%); stabile la pianura (-0,4%), dove si concentra l’81,9% delle imprese attive provinciali, mentre le attività economiche delle aree collinari risultano in crescita (+3,6%). In flessione nel medio periodo anche le imprese nei Comuni di cintura (Bellaria-Igea Marina, Coriano, Riccione, Santarcangelo di Romagna) (-1,9%) e nei Comuni marittimi (-0,3%), mentre risultano stabili le attività economiche nel Comune di Rimini (-0,1% negli ultimi 5 anni), dove si concentra il 43,5% delle imprese della provincia.


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