Cronaca

"Gnassi fuck yor pride", la solidarietà di Arcigay per le scritte offensive

Il graffito, in un inglese zoppicante, è apparso nella zona del cantiere Psbo di piazzale Kennedy

Subito dopo il Rimini Summer Pride è apparsa sul percorso del corteo una scritta denigratoria nei confronti del sindaco di Rimini Andrea Gnassi. Il graffito "Fuck yor pride", si legge in un inglese zoppicante, è apparso nella zona del cantiere Psbo di piazzale Kennedy . In una nota stampa l'Arcigay, per voce di Marco Tonti, ha espresso la propria solidarietà al primo cittadino finito nel mirino dei vandali. "Questo è il tipo di offese - si legge in una nota stampa - che molte persone LGBT ricevono quotidianamente, e oggi vengono rivolte al sindaco e all'intera città che ha accolto con entusiasmo il Summer Pride. Siamo quindi particolarmente comprensivi e solidali con lui e condanniamo questo gesto vile".

"Tutti i gesti di questo tipo - prosegue il comunicato dell'Arcigay - fatti di nascosto protetti dalla notte e in questo caso pure sgrammaticati, sono puerili e anche un po' patetici ma sono il sintomo di un male sociale. Andrea Gnassi e tutto il comune hanno la "colpa" di aver creduto da subito nel Summer Pride e di averci messo la faccia senza esitazione, riconoscendone in primo luogo il valore umano e sociale, ma apprezzandone anche le ricadute per l'immagine della città e per l'attrattiva turistica. La città ha vinto la scommessa su tutti i fronti, e il prossimo anno andrà ancora meglio. Nel suo sentito discorso dal palco del Summer Pride il sindaco ha detto che Rimini è una città imperfetta ma libera... evidentemente ci sono alcuni che detestano la libertà degli altri e non se la possono prendere se le istituzioni, al contrario, si mettono dalla parte di chi è da sempre stato discriminato e che ogni giorno lotta per una parità ancora non completa, nelle leggi come nella società". 


Si parla di