Cronaca

"Giochi di guerra", la Fiera diventa un obiettivo sensibile protetto dall'artiglieria contraerea

Maxi esercitazione dell'esercito italiano che coinvolge anche il 121° Reggimento Controaerei "Ravenna" nelle sedi di Piacenza, Bologna, Rimini e Ravenna

E' partita la maxi esercitazione dell'esercito italiano che vede in azione le unità dell'artiglieria contraerei, tra cui il 121° Reggimento Controaerei "Ravenna" nelle sedi di Piacenza, Bologna, Rimini e Ravenna. Nell'ambito di "Atlante 2018", i militari di stanza a Rimini grazie al supporto di Italian Exhibition Group utilizzeranno gli spazi della Fiera per inscenare un'operazione che vede i padiglioni diventare un obiettivo sensibile da difendere in caso di attacco aereo. Nella zona di San Martino in Riparotta verrà allestito il centro controllo, oltre a due sistemi d'arma Skyguard-Aspide e il relativo radar, che vigileranno sulla zona e dovranno respingere le incursioni dal cielo. L'esercitazione sarà, in contemoranea, anche in altre località della Romagna e dell'Italia il tutto coordinato dal centro di comando installato a Sabaudia. Le operazioni proseguiranno fino al 7 dicembre ma, il momento clou, è previsto per martedì 27 novembre quando tutti i mezzi saranno schierati a ridosso della fiera di Rimini.

La contraerea del 121° Reggimento in azione | IL VIDEO

"Si tratta di una esercitazione per verificare l'operatività dei vari reparti - spiega il colonnello Emanuele Canale Paola, comandante del 121° Reggimento - e saranno coinvolti  sia l'artiglieria che il genio oltre al personale di supporto e alla fanteria". "Grazie alla disponibilità di Italian Exhibition Group - ha aggiunto il tenente colonnello Luca Vigna Taglianti, comandante della caserma "Giulio Cesare" di Rimini - i militari potranno operare in un ambiente realistico e a loro sconosciuto. Per martedì 27 novembre, nella zona delle operazioni, allestiremo anche un desk informativo e, i civili, potranno assistere all'esercitazione che prevede uno schieramento mirato alla difesa di un obiettivo o di una infrastruttura sensibile".


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