Cronaca

Ex Conforti: incontro tra Comune e rappresentanti dei genitori

L’ipotesi prescelta dovrà comunque superare il vaglio della sostenibilità economica nel Piano degli investimenti dell’Amministrazione comunale alla luce dei vincoli del Patto di stabilità

“L’abbiamo detto e l’abbiamo fatto e siamo qui, come da impegno preso nella precedente assemblea, a confrontarci sul percorso comune per giungere alla miglior soluzione possibile per i bambini e le loro famiglie, dopo che i tecnici dei Lavori pubblici hanno esaminato in profondità le proposte scaturite dall’assemblea". Così il Vicesindaco con delega alle Politiche educative aprendo l’incontro con la delegazione dei genitori della scuola ex Conforti.

In questi dieci giorni infatti i tecnici dei Lavori pubblici – presente questa mattina il Direttore Massimo Totti, coadiuvato dai tecnici degli uffici, sono stati impegnati nelle verifiche di fattibilità e nella ricerca delle migliori soluzioni tecniche per riportare a unità l’intero ciclo didattico delle ex Conforti, divise tra la scuola Boschetti – Alberti (che oggi ospita 3 delle 5 classi) e di Alba Adriatica (le rimanenti due).

La soluzione individuata, e portata all’esame dei genitori ma anche della Direzione didattica del III circolo - martedì presente con il dirigente Maria Teresa Mariotti -,  è quella di utilizzare 3 – 4 nuove aule in maniera contigua all’attuale scuola elementare di Alba Adriatica. Strutture contigue ma autonome, che grazie alla tipologia costruttiva non tradizionale realizzata con sistemi tecnologici innovativi e di qualità permetterebbe in maniera molto più veloce l’intervento che i tecnici stimano in circa 6 mesi, tra gara, contratto, finanziamento, consegna lavori, progettazione esecutiva e realizzazione dell’opera.

Martedì sera l’assemblea dei genitori, dove i tecnici dei Lavori pubblici presenteranno i pro e i contro delle soluzioni tecniche elaborate, si esprimeranno sulle tre ipotesi di ampliamento della scuola elementare Alba Adriatica utili a ricompattare le 5 classi della ex Conforti. Le tre ipotesi sono: l’utilizzo di moduli presi a noleggio per un periodo compreso tra 1 e 3 anni; l’acquisto di strutture modulari con tipologia costruttiva non tradizionale; l’ampliamento in muratura.

L’ipotesi prescelta dovrà comunque superare il vaglio della sostenibilità economica nel Piano degli investimenti dell’Amministrazione comunale alla luce dei vincoli del Patto di stabilità. Durante l’incontro l’assessore alle Politiche del territorio e Lavori pubblici Roberto Biagini ha evidenziato come sia indispensabile l’intervento dei privati nella costruzione di nuovi plessi scolastici. Per questo l’Amministrazione si sta impegnando a trovare soluzioni percorribili per ottenere la disponibilità di un’area in zona Rivazzurra. Quest’iter vedrà un nuovo incontro fra circa un mese.

“Se avessimo voluto trovare soluzioni più economiche – ha aggiunto il Vicesindaco Lisi - e dare una risposta anche più veloce avremmo potuto sondare il mercato delle locazioni, ma è importante sottolineare che la nostra Amministrazione è impegnata nel voler dare una vera scuola a quel territorio anche grazie a momenti di condivisione partecipata come questi.”


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