Carabinieri passano al setaccio numerosi residence e affitta camera: due arresti ed una denuncia a piede libero. L'operazione, condotta dai militari delle Compagnie di Riccione e Rimini, si è svolta alle prime luci dell'alba di venerdì insieme al personale tecnico della Ausl. L'obiettivo era verificare gli alloggiati e censire l’eventuale presenza di pregiudicati, nonché, per gli stranieri, la regolarità, del titolo di soggiorno sul territorio nazionale.

A Rimini sono stati controllati 2 residence e identificati 33 alloggiati, di cui 12, sottoposti alla verifica della banca dati delle forze di polizia, sono risultati già noti alle forze dell'ordine: in particolare, un riminese 43 enne è stato trovato in possesso di un cacciavite lungo 20 centimetri di cui non sapeva giustificare il possesso, ragion per cui è stato denunciato per possesso di oggetti atti ad offendere, mentre, sotto il profilo igienico -sanitario, è stata elevata una contravvenzione per l’ assenza della prescritta cartellonistica antiincendio.

A Riccione l’attività sono stati controllati 5 residence, identificate 110 persone, di cui 17 già note alle forze dell'ordine, controllare 20 auto e 75 mini-appartamenti, elevando sanzioni amministrative per mancata comunicazione di P.S. e per carenze varie attinenti alla sicurezza degli impianti elettrici. Nel corso dei controlli è stato arrestato un 44enne poichè non ha ottemperato all'obbligo di firma, mentre un bosniaco di 37 anni è stato arrestato poichè deve scontare sette mesi e sei giorni di reclusione per una serie di furti commessi nell'aprile del 2012 a Faenza.