Cronaca

Esercitazione antinquinamento per la Capitaneria di Porto di Rimini

Soddisfacenti sono stati i risultati relativamente alla tempistica con cui si è svolta l’esercitazione, ritenuta idonea alla casistica anche in riferimento ad eventualità reali

FOTO DI REPERTORIO

Esercitazione antinquinamento per la Capitaneria di Porto di Rimini. Giovedì mattina, nello specchio acqueo antistante il Porto canale, è stato simulato lo sversamento in mare di idrocarburi provenienti dalla piattaforma off-shore “Cervia K”. Hanno partecipato all'attività anche lle unità navali della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco nonché i mezzi antinquinamento della Società Eni. Lo scenario operativo è stato affrontato seguendo le direttive e le indicazioni del “Piano Antinquinamento locale” predisposto dalla Capitaneria di porto di Rimini, attuando tutte le misure necessarie per fronteggiare emergenze ambientali, quali lo sversamento di idrocarburi e di altre sostanze nocive.

Scopo dell’esercitazione è stato quello di testare i tempi d’intervento del personale nonché l’efficiente coordinamento della Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Rimini. L’esercitazione ha anche costituito importante momento formativo del personale coordinatore e degli equipaggi delle unità navali partecipanti, per la direzione, condotta ed esecuzione degli interventi nell’ambito di operazioni complesse. "Soddisfacenti sono stati i risultati relativamente alla tempistica con cui si è svolta l’esercitazione, ritenuta idonea alla casistica anche in riferimento ad eventualità reali - informano dalla Capitaneria -. E’ stato inoltre testato con esito favorevole la catena di comando, controllo e coordinamento delle attività di contenimento, recupero di idrocarburi e bonifica dell’area interessata dallo sversamento".


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