Cronaca

Dietro la passione per le auto d'epoca un'autofficina abusiva

Secondo quanto riporta la Guardia di Finanza, grazie al collegamento con una società di recupero d'auto storiche è stata realizzata su un terreno di 2.000 mq con un capannone di 200 mq, un'autofficina abusiva finita sotto sequestro

Una vera e propria autofficina specializzata in macchine d'epoca, non solo un deposito. Una passione, certo, ma che non fa i conti con il fisco dal momento che sull'attività di autoriparazione non venivano emesse fatture e scontrini. La Stazione Navale della Guardia di Finanza l'ha scoperta in via Secchiano, a Rimini.

Secondo quanto riporta la Guardia di Finanza, grazie al collegamento con una società di recupero d'auto storiche è stata realizzata su un terreno di 2.000 mq con un capannone di 200 mq, un'autofficina abusiva. Dopo il sopralluogo delle Fiamme Gialle sono scattati i sigilli per evasione fiscale e violazioni ambientali. L'immobile come da catasto poteva essere infatti utilizzato esclusivamente come magazzino destinato al recupero di veicoli storici, i finanzieri invece hanno scoperto che all'interno vi si svolgeva una vera e propria gestione imprenditoriale di autoriparazione, completamente priva di ogni tipo di autorizzazione.

A gestire il tutto un ferrarese, residente a Rimini, per il momento unico indagato, anche per non aver osservato le norme ambientali sullo smaltimento di rifiuti pericolosi. Sotto sequestro, quindi, oltre all'intero lotto, anche i rifiuti ammassati nel campo adiacente al capannone. Tra questi diluenti, scarti di verniciatura, oli esausti, pneumatici, parti di carrozzeria e motore, accumulatori al piombo per un totale stimato di circa 5.000 kg., oltre a 5 automezzi e 11 ciclomotori privi di targa e con telaio illeggibile.


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